C'era vita e ora non c'è più.
Quando piango
non mi dire che Amore è bello,
sento troppo dolore.
Dio mio,
ma tu esisti o sono solo io?
Il mio vento folle spinge al baratro il cervello;
la carne viene e mi illude.
Pace geme d'incanto.
Chi sono gli altri?
Rumori nell'anima!
Quiete acqua azzurra.
Torrente in tumulto.
Un cuore nero di porfido
scaraventato nel Nulla.
Cruda macilenta passione.
Giorni grigi e non sapevo perchè.
Sono qui e mi basta.
Questo non lo ricordavo più!
Ora e mai sono la stessa cosa
in un dì andrò via anch'io,
tempesta tumultuosa e rami spogli.
Ibridi imbrogli ho cercato e patito
ma ora non li ricordo più.
Sulle rive del Piacere sovrano
di cera e organza
apostoli in croce
per volere del tiranno.
Nulla è fisso per sempre.
Rollè di carne tra i portici
del mondo, godere le gioie
della vita, oh povera me, è dura.
ho paura del mio Essere Naturale
e finge il destino che non sia così.
Siamo soli
tutto è inganno e
pur potrebbe sparire.
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