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sabato 24 novembre 2007

Un consiglio d'amica: leggete "Mio Padre mi chiamava Luna"

Ho appena terminato di leggere il libro di Maria Cristina Valeri, scrittrice romana, pubblicato dalla Fabio Croce edizioni.
Forse non mi crederete, ho ancora gli occhi inumiditi dalle lacrime.
E' un romanzo moderno, scritto in una forma fluida e le parole entrano nell'animo di chi sa cogliere e percepire.
In questa storia Maria Cristina narra la storia di un rapporto padre-figlia, complesso, turbolento. Ma il destino ha sempre la capacità di stupirci e il padre putroppo si ammala; inizia così un calvario di rabbia, amore, conoscenza, comprensione e dolore.
La storia ci fa riflettere su come la vita è piena di opportunità per chi si ama, opportunità difficili da cogliere al volo, opportunità da riconoscere nella sofferenza e nelle esperienze difficili da affrontare.
Chi ha vissuto esperienze come quella della protagonista del libro, non potrà evitare di riconoscersi nelle sue sofferenze, nella sua confusione e annullamento di sè.
L'autrice nella trama passa dalla rabbia manifesta alla pena di sè, dalla confusione alla consapevolezza, dalla turbolenza dell'anima alla serenità dello spirito.
Il dolore nell'assistere una persona che amiamo è indescrivibile ma Maria Cristina, nonostante questo, riesce in questa storia a ritrovare le sue radici e se stessa.
E capiamo dai passagi del racconto come poter interpretare e vivere i momenti dolorosi che quel maestro chiamato Destino riserva per insegnarci qualcosa. Metodi duri, molto duri...
Ci sono passaggi nel libro che voglio riportare ma, vi giuro, non riesco a leggerli senza avere una morsa allo stomaco di commozione.
" Ora che i momenti si facevano ultimi, avrei voluto (.....) urlare tutti i grazie di questo mondo per l'anno e mezzo che aveva cambiato la mia vita."
"Eravamo arrivati, per quanto riguarda la strada in comune, alla compiutezza del cammino."
"Adesso potevo starmene lì, e aspettare dignitosamente che lui volasse via perchè la forza potente delle mie radici, come lui amava ripetermi, era dentro me."
Vi invito l'8 dicembre alle ore 21,00 qui al Bookcafè per la presentazione del libro e per conoscere di persona Maria Cristina Valeri.
Leggendo questo libro ho pensato a molti avventori del Bookcafè che spesso mi hanno esternato le loro esperienze dolorose, dedico a voi tutti la serata dell'8 dicembre e un pò la dedico anche a me.
Grazie Maria Cristina e ciao.
Angie

venerdì 23 novembre 2007

Amici orgonici


Grande successo la serata sugli angeli tenuta al Bookcafè da Tiziana Milito

Quello di lunedì 19 Novembre è stato il secondo incontro tenuto al Bookcafè da Tiziana Milito, studiosa degli angeli; anche nel 2004 molte persone intervennero, persino una tv locale.
“Non mi aspettavo tanto riscontro” ha detto Tiziana “mi ha fatto piacere l'interesse dimostrato dalle persone durante l'incontro”.
Tiziana è una infermiera, impiegata a Villa Serena, in uno reparto molto impegnativo, psichiatria. Lei è a contatto ogni giorno con il dolore e la sofferenza. “Sono gli angeli ad aiutarmi e a sostenermi nel mio lavoro”.

Durante l'incontro Tiziana ha spiegato che oltre al nostro angelo custode, come scrive François Bernard Termés, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Haziel, ci sono l'angelo guida e l'angelo del giorno. E ha confessato che il suo angelo guida è quello delle persone che hanno la missione di curare e accudire il prossimo. E lei, dopo tanti lavori, è diventata un'infermiera che svolge i suoi compiti con dedizione e amore.

“Gli angeli sono intorno a noi, dobbiamo solo chiedere di aiutarci. - ha detto Tiziana Milito - Se non chiediamo loro di illuminarci la strada, non possono intervenire nelle nostre vite arbitrariamente. Per contattarli basta solo che la richiesta provenga dal cuore, con amore.”

Gli angeli sono sempre vicino all'uomo non lo abbandonano mai. Comunque si possano concepire, spiriti alati, immagini simili a noi o semplicemente energia, li possiamo percepire nei momenti di gioia e dolore, sono quel supporto invisibile che ci aiuta nella nostra missione.
Sono intervenuti alla serata il giovane scrittore Edoardo Polisi, autore di Fantasticherie, Giusy Di Luzio, vincitrice del premio Il Guerriero di Capestrano.

Una curiosità: la sera della conferenza, accidentalmente è stata lasciata aperta una delle porte d'ingresso del Bookcafè ma durante la notte non è stato derubato assolutamente nulla.
Forse un angelo è stato di guardia?
Per conoscere meglio Tiziana Milito: http://www.tizianadegliangeli.blogspot.com/

martedì 20 novembre 2007

Father and daughter

Betty De Patre e il padre - China Res

Grande successo la serata dedicata agli angeli con Tiziana Milito

Tiziana Milito ospite della serata- gli avventori del Bookcafè sono rimasti soddisfatti del'incontro che ahnno seguito con molto interesse.Lo scrittore Edoardo Polisi autore del libro di racconti Fantasticherie.Er cabbala e Giusy Di Luzio, giornalista, di recente ha vinto il premio "il Guerriero di Capestrano"
Antonietta dell'erboristeria di via San Domenico in Montesilvano Per le altre foto della serata vai su http://www.tizianadegliangeli.blogspot.com/

lunedì 19 novembre 2007

South park: un disegno di Luigi Brizielli

Grazie Luigi per il tuo disegno. Io adoro South Park.
Il mio preferito?
Erik.