Spesso Johanson pensava: " E se qualcuno con una strana magia, mi avesse catturata nel suo sogno...o incubo?"
Johanson era provata. negli ultimi tempi aveva subito la vita. Succede prima o poi: è un semplice passaggio di questo cammino che troppo affascinante per lasciarlo.
Johanson chiedeva: " Sono pazza?"
Una voce interiore rispondeva: Tutti dobbiamo convivere con la nostra pazzia. Il gioco della vita consiste nell'equilibrio tra follia e ragione, tra noi stessi e il mondo che ci circonda."
Johanson non amava eppure era disponibile verso gli altri.
Non provava emozioni eppure piangeva davanti a un film. Era egoista eppure l'unica persona a cui riusciva a rispondere no era se stessa.
Era così complicato essere felici, sarebbe bastato soddisfare quell'unico desiderio di una vita: Viaggiare
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