Non solo Montesilvano: i tuoi comunicati stampa, proposte, lettere, notizie

Quando ridi sei sempre in compagnia ma quando piangi...piangi da solo.

martedì 9 giugno 2009

Ma che è sto Daimon?

Ciao,
un abbraccio a chi capita in questo blog. Grazie.
E' un piacere vedere che qualcuno ogni giorno viene a trovarmi.

Dopo le poesie e raccontini oggi voglio essere aperta come l'estate:
ho scritto questo libro, Daimon, dove ho ben inserito una esortazione alla ricerca del vivere consapevole, seguendo il flusso delle vita, delle idee, della fantasia e dei desideri. Ma ad essere sincera applicare queste cose mica è tanto facile!

Rileggendo il mio libro ogni tanto mi sono chiesta se soffro di dissociazione della personalità perchè, seppure sia nella mia selvaggia e folle indole seguire il flusso dei desideri, infatti a forza diseguire ho inciampato e mi trovo con il posteriore per terra, ogni tanto, come in questo momento, mi fermo a pensare e constato che è difficile essere liberi, non tanto perchè c'è qualcosa all'esterno che ce lo impedisce ma perchè vivere la libertà è un impegno, corbezzoli!

Ma poi rinvengo e dopo le insinuazioni della mente, riaffiorano i miei sussurri demoniaci che mi tranquillizzano e così, rifletto e deduco: se sto con il posteriore per terra, sai che c'è per un pò mi riposo e poi pianino mi rialzo.

L'immagine del Diamon è proprio una bella trovata. Bravo Socrate!

Bisogna seguire noi stessi altrimenti non riusciremo a realizzare le nostre virtù.
Qualcuno potrebbe anche rispondere: A me che me frega? Io vojo realizzà soldi!-
E io, oggi, risponderei sulle prime: E hai ragione!
E poi lottando come bestia con me stessa, aggiungerei, violentando la mia lingua: ma non tradire te stesso ------altrimenti te ne pentirai!

Bisogna ammettere che dentro noi convivono, a volte in pace a volte in guerra, parti contrastanti e chi lo sa chi ha ragione? Noi siamo i portatori di tante voci e quando dobbiamo fare qualcosa queste voci sono lì a cinguettare e noi lì a pensare: che faccio adesso?

Dietro a tutte le voci c'è un silenzio e da quel silenzio, mi sa tanto, che dobbiamo capire il da farsi.
Quel silenzio per me è il mezzo attraverso il quale possiamo percepire il Daimon.
Ma quanto è complicato far tacere le voci.
Una abbraccio a tutti!
Angie

Nessun commento: