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sabato 22 dicembre 2007

Montesilvano - Irlanda



I segnalibro nuovi del Bookcafè sono dedicati al nostro mare e all'Irlanda perchè sento come se ci fosse, tra una piccola realtà come la nostra cittadina e la meravigliosa Irlanda, un filo sottile che le rende affini.
In terra di Tara, la terra dei Re, nella contea del Meth, ci fu un insediamento di pastori eneolitici, che poi praticamente partecipò alla fondazione della terra dei Re.
Questo accadde nel 3° secolo avanti Cristo.




L'antica storia della nostra città narra che nello stesso periodo avvenne la stessa cosa, sulla collina di Montesilvano. Furono questi pastori eneolitici ad portare la pastorizia dalle nostre parti.



Questi pastori sceglievano zone collinari non lontane dal mare, piene di alberi intorno. Con Pianure su cui far pascolare pecore e mucche.



E' una mia visione, è chiaro. Ma io ci vedo tanta affinità tra queste due splendide realtà.



L'unica differenza mastodontica è che gli Irlandesi, tutti, ogni cittadino, in particolare del Meth, hanno amore per l'arte e cultura, per l'archeologia, la conservazione, il rispetto verso ciò che gli antenati lasciarono nei tempi che furono.



Pensate solo che sul sito sacro, di importanza archeologica fondamentale, qualcuno vuole costruire una Railway.


Gli abitanti di Tara, che amano e rispettano la loro terra, la stanno difendendo con tutta la loro forza e volontà, con picchettaggi, sitting e informazione.


Un sito archeologico così visitato ogni giorno, non è mai stato adibito a centro d'interesse commerciale, come accade ovunque ormai, ma lasciato sempre alla sua naturale bellezza. Nel rispetto della natura e degli animali che la pascolano.

E c'è una piccola libreria di libri antichi di Mister Smith. Un uomo meraviglioso che passa il giorno a restaurare libri antichi.
Questa è la differenza che in cuor mio vorrei non fosse una differenza.


Vorrei che anche gli abitanti di Montesilvano si battessero, pacificamente, per le cose comuni della nostra città: strade, parchi, isole pedonali, il mare, la spiaggia, la cultura, l'arte e tutto quello che è di ognuno e di tutti allo stesso tempo.



Se le cose migliorano il merito è di tutti, ma anche quando le cose peggiorano le responsabilità è di tutti.


Spero che in futuro ogni cittadino della nostra Montesilvano prima di agire pensi un pochino a Montesilvano.



Se qualcuno può migliorare la città quel qualcuno siamo noi tutti.




Ma bisogna volerlo, mettendo da parte almeno ogni tanto i nostri interessi personali e pensare al bene di tutti.



Buon Natale Montesilvano.


In fondo ti amiamo tutti, ma ne dobbiamo prendere coscienza.



Angie Curatolo

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