Ciao poeti silenti!
Inviatemi una poesia lenirebbe le ferite del mio cuore e riaccenderebbe un pò di speranza, come un lume in una grotta oscura, dopo avere cercato in una galleria qualcosa che poi scopri potrebbe stare in superficie.
Dopo il post c'è la scritta commenti.
Lasciatemi una poesia, un pensiero dell'anima. Un pò di aria pura da respirare.
Un "Dai non mollare" a tutti i Don Quixote e ai loro Sancho Panza.
Angie
7 commenti:
Oltre
Sera.
Stelle fredde e cielo infinito,
graffiano il mio cuore ormai stremato.
Vento gelido e pungente,
stremano le mie membra stanche.
Notte.
Volta bianca ed anonima, come triste sudario,
schiaccia il mio corpo, come lapide sull'eterno giaciglio.
Anonima coltre, copre quel che rimane dei miei ardori,
vergognandosi alquando degli effluvi dei suoi umori.
Mattina.
Svogliata luce insiste nei miei occhi,
ferendomi in profondità con i sui giochi ed abbocchi.
Nauseanti odori percuotono il mio essere,
svelando notevoli e mal celate mancanze di benessere.
Giorno.
Folla immensa e nemica, colpisce il mio essere uomo,
insinuandosi nei meandri di me con terribile frastuono.
Forti e ripetuti abbagli, colpiscono la mia mente,
con astrusi problemi e logica itinerante.
Mauro Crisante
Mauro, la tua poesia è degna di essere inserita in un libro di antologia letteraria.
E'forte, commovente, profonda. Una poesia che esprime, in alcune strofe lo spleen.
Grazie per averla condivisa con noi.
Angie
Noi
Sfiorando i tuoi seni con una mano,
assaporando le tue labbra con un bacio,
annegando nei tuoi profondi occhi blu,
rinasco nel mondo degli uomini.
Ascoltando i tuoi sospiri,
gioiendo dei tuoi incitamenti,
saziandomi delle tue carezze,
ritrovo la mia voglia di vivere.
Uniti nell'estasiante momento di gioia,
perduti nel coro di gemiti comuni,
pronti a spiccare il volo nel cielo degli amanti,
viviamo nel paradiso delle nostre anime.
mauro crisante
C'era
Buttato come uno straccio
giace nell'angolo quel tuo vestito,
da tempo, troppo, mai raccolto
fra polveri e ragnatele
il tuo odore è sparito,
come te, ormai.
Un raggio di luna illumina quella foto,
ricordo di un'estate dolce ed afosa,
giocata a rincorrerci fino allo sfinimento,
ed i tuoi occhi, fissi nell'attimo, mi guardano mesti
mentre il sorriso, appena accennato, mi percuote l'anima.
L'urlo di una sirena rompe il silenzio,
ricordi di gioie scavano dentro di me,
ed un grido esce dal nostro giaciglio, ormai freddo,
in cerca di due cuori persi nel mondo.
Dove sei, gioco della mia vita?
Chiave di volta del nostro rapporto,
chi ti ha tolto, chi vuol far crollare la nostra cattedrale?
Mentre la luce tremula di una candela ti illumina in volto.
Mi fissi, come se non ci fossi,
sondi la mia mente alla ricerca di un perché.
Ma in fondo ha senso tutto questo?
Ci siamo amati, ed ora solo il suo ricordo potrà scaldarci.
mauro crisante
ciao, a proposito di poesia (e libri), perchè non fate un salto sulla mia libreria personale su www.anobii.com? e visto che ci siete perchè non vi fate un giretto anche su www.poesieracconti.it, e vi leggete le poesie (?) di hermann? ma non ridete troppo, eheheheheheh!!!!
Concerto
Vivo sarò
Quando un respiro
E una voce
Arpeggeranno corde
Che mi attraversano
E le labbra
Vibreranno parole Perdute
Nelle notti devastate
Dal silenzio Io vivo in attesa
Il vento di nuovo
Porterà il tuo concerto
Bel posto, li vostro... penso che verrò a farvi visita... spero di non fare cosa 'proibita' se vi scrivo dove 'trovarmi'...www.camillocarrea.it
Vi accoglierei con entusiasmo.
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